La mia passione per Sunset Boulevard si sta alimentando sempre più. Pur non avendo mai visto il fastoso allestimento teatrale, mi ha da sempre affascinato la storia in primis - un po' mi ci rivedo in questo Joe Gillis "I'm just a writer" ammaliato da una donna così affascinante come Norma Desmond -, il film poi, e le magnifiche musiche che Lloyd Webber ci ha ricamato sopra come un manto romantico, decadente, squisitamente retrò.
Nel 1992, al festival "privato" che il nostro ex re Mida del musical si organizza nella tenuta di Sydmonton, è andata in scena una prima versione di Sunset, estremamente essenziale dal punto di vista scenografico, ma eccezionale da quello documentaristico: si può infatti ammirare una interpretazione in grande spolvero di Patti Lupone, che avrebbe creato il ruolo di Norma nella prima mondiale dell'anno successivo a Londra.
(Parentesi: Patti Lupone è eccezionale dal punto di vista vocale, ma in quanto a recitazione mi sembra un po' piatta. Io preferisco di gran lunga Glenn Close, che magari non eccelle nel canto, ma che ha fatto sua Norma Desmond in una maniera davvero impressionante. Elaine Paige l'ha "elainepaigizzata", ma accentuandone il lato comico, e non mi dispiace nemmeno Faith Brown nell'ultimo allestimento in tour del 2002. Diahan Carrol mi sembra un po' troppo roca, mentre la tedesca Helen Schneider fa leva sulla vena "pazzoide" di Norma, con risultati invero da brivido in un passo di As if we never said goodbye. Su Petula Clark, non ha più voce, ma carisma da vendere)
Per uno di quegli oscuri meccanismi messi in moto dagli Amici del Musical, che non finirò mai di ringraziare, sono venuto in possesso di quella magica registrazione, tra l'altro - caso da non sottovalutare - non trattasi di una ripresa pirata, sfocata e traballante come molte se ne vedono, ma una registrazione audiovideo professionale.
Insomma, in questo weekend mi farò una bella scorpacciata. Vi farò sapere.
5 commenti:
Ciao Franz,
Forse la Lupone era piatta a livello di interpretazione in quel workshop-concerto-anteprima, ma ti posso assicurare che quando l'ho vista a Londra in scena, era una vera bomba! Forse la sua interpretazione rispetto alle altre che ho visto (Glen Close in testa) non lasciava trasparire molto il peso dell'età e la decadenza dovuta per quel personaggio, ma ti assicuro che anche a livello di recitazione era magnifica...sopratutto nella scena finale della pazzia era da brividi e ironica e tagliente nelle altre scene...Poi la Close come attrice è impeccabile, magistrale, con maggiori sfumature, la Paige molto da "macchietta" divertentissima, ma forse un po' troppo per quel personaggio (e poi era troppo nana per essere una vera diva alla Norma...) Quella tedesca che vidi io, ma non ricordo il nome, era troppo lirica e mi annoiò un po'...Come vocalità comunque la Lupone resta la Norma numero 1, recitazione la Close...
Gabriele, come ti invidio! E io che mi devo "accontentare" di queste riprese più o meno piratesche! ^__^
Chi e quanto devo pagare per avere una registrazione pure io!??! Non so cosa darei per poter vedere Sunset, mi accontenterei di un viseo....
Ciao Franz sono Giuseppe, quello che scrive sul blog di Martina. Una breve domanda...futuribile. Quest'estate a Trieste ci sarà qualche Musical oppure sarà la fine delle estati triestine ?
Per quanto riguarda "Sunset", proprio non saprei perchè l'ho ascoltato una sola volta e non mi è proprio piaciuto ma i primi ascolti sono sempre pericolosi. Meglio vedere prima i musical in teatro e poi...sei d'accordo ?
Caro Giuseppe, è ancora un po' presto per capire se e come sarà l'estate triestina. Come dire: si naviga a vista. Io spero sempre in un qualche miracoloso allestimento, com'è successo nel 2004 e 2005 con "Elisabeth", ma i tempi sono duri...
Per quanto riguarda il mio amato "Sunset Blvd": non posso credere che non ti piaccia!!! Io l'ho amato da subito, nel 1993 comprai persino l'album di Barbra Streisand con le primissime incisioni di "With One Look" e "As if we never said goodbye"... che magia! Che sogno! Che musical!!! riprendilo in mano, ascoltalo con calma, perditi tra le sue spire melodiche, e vedrai che ti colpirà. Anche perché vederlo in scena ormai è pura utopia...
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