Sinceramente non so se rallegrarmi o rattristarmi per il fatto che stasera debutta Hairspray a Trieste e io per i soliti motivi familiar-lavorativi salterò anche questo, come è successo con Il Giorno della Tartaruga un paio di settimane fa. E' che dello spettacolo conosco assai poco, se non la canzone You can't stop the beat che piace moltissimo anche a Beatrice e che ho già usato come colonna sonora per alcuni slideshow familiari. Ma non mi convince Masciarelli nei panni di Edna: boh. E pensare che quindici giorni fa mi son trovato Massimo Romeo Piparo, il regista, nella bus di collegamento tra l'ennesimo gate di Fiumicino e il volo Roma-Catania: ma era sempre al telefono, e il mio capo mi ha fatto desistere dal presentarmi (sicuramente Piparo non si sarebbe ricordato di me) e scambiare quattro chiacchiere con lui.
A ben pensarci, non so neanche cosa avrei potuto chiedergli. Poi il volo è atterrato, lui è sceso velocemente e si è dileguato. Occasione persa.
2 commenti:
Non è malaccio l'edizione di Piparo di HAIRSPRAY. Ti fa passare una serata spensierata con tutte quelle luci, quelle tinte anni '50 e quel sapore di chi ama il musical anche se non ha i mezzi per farlo come si deve...
Masciarelli è ok e gli altri, con alcune eccezioni, sono all'altezza.
E' un divertente (ma non stupido) spettacolo per tutti.
Franz, sarà per....altre stagioni. Magari all'estero (dove vedo che non lo fanno ancora, chissà perchè).
Non perdere le speranze...tu hai NOI!!! (your audience)
Ciao
Joseph
E meno male che ci siete! Sennò per chi scrivo, io? ^__^
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