12 aprile 2012

Elisabeth in arrivo, Trieste si prepara

Trieste si sta preparando al ritorno di Elisabeth con una accoglienza degna di una imperatrice: il Politeama Rossetti ha preparato una serie di iniziative collaterali attorno al musical di Kunze e Levay che coinvolgeranno tutta la città di Trieste, dal 26 aprile - giorno dell'attesissima prima in esclusiva nazionale - al 6 maggio.
L'imponente allestimento in arrivo dalla Germania, dove si sta per concludere il lungo tour per il ventennale dal debutto di questo spettacolo eccezionale, sarà coronato da ottanta esercizi commerciali che addobberanno le loro vetrine con il materiale promozionale dello spettacolo, inserendolo ognuno con la propria specificità in una speciale atmosfera "asburgica"; atmosfera che si respirerà anche nel foyer, nelle sale e nei corridoi del teatro triestino, che accoglierano nella mostra I ricordi dell'Impero estemporanea oggetti, memorabilia, ricordi, foto e stampe d'epoca che i cittadini vorranno esporre per ricordare il non troppo lontano dominio austriaco. Di questo infatti parla Kitsch!, uno dei numeri musicali di punta dello show, dove si ricorda che Sissi è stata un'antesignana del merchandising moderno, con la sua effige apposta su ogni sorta di souvenir.
E' tuttora in corso l'appassionante casting per la scelta dell'interprete "locale" del piccolo Rudolf: alla chiamata del Rossetti hanno risposto molti bambini, ne sono stati scelti cinque che hanno già cominciato a studiare la parte (Rudolf canta la struggente ballata Mama wo bist du? e interagisce con il cast in diversi momenti dello spettacolo); il direttore musicale tedesco ne sceglierà tre che si alterneranno nel ruolo.
Sempre ai bambini è dedicato il concorso Disegna una principessa: i migliori lavori ispirati a Elisabeth saranno esposti in teatro e i dieci più belli riceveranno in omaggio biglietti gratuiti per lo spettacolo.

Non mancano i momenti culturali: il primo sarà un incontro il 27 aprile alle 17.30 con Franco Travaglio, traduttore dei sopratitoli che saranno proiettati in sala (e traduttore/adattatore fra gli altri de La Bella e la Bestia, Cats, Sister Act, Il Fantasma dell'Opera) assieme a Valeria Rosso, laureatasi in lingue all'Università di Torino proprio con una tesi sulla traduzione di Elisabeth, sui musical in Austria e Germania e sui problemi della traduzione; il 3 maggio sarà presentato il libro Il mio passato di Maria Larisch, nipote della Principessa Sissi e sin da piccola sua pupilla.
Si sta per aprire il sipario dunque sulla più grande produzione mai ospitata dallo Stabile Regionale: 13 tir, un cast artistico e tecnico di 120 persone, videoproiezioni, una scenografia mobile e sopraelevata di grande effetto che replicherà l'allestimento "storico" rimasto in scena a Vienna, in due riprese, per dieci anni. Un musical che siamo sicuri farà sognare, emozionare e scoprire da un inedito punto di vista la vita e la storia di Elisabetta d'Austria.

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> l'apparizione di Elisabeth alla fine del primo atto

2 commenti:

Mina ha detto...

Dì la verità, Franz, ma voi un po' di nostalgia per gli Asburgo la sentite ancora, eh?? ;-))
Comunque beati voi che potete godervi uno spettacolo di tale caratura... Io sto meditando di comprare il nuovo CD di Elisabeth, quello con il cast del tour... Mi sa che mi devo accontentare di quello...

Francesco Moretti ha detto...

nostalgici noi ?!? ma cosa dici mai ... :-)
proprio ieri ho visto anche io il cd del tour e ci sto facendo un pensierino ma conto in ogni caso di non farmi scappare il musical a Trieste !