22 ottobre 2011 - Trieste ha scelto la sua Elisabeth: è Stefania Seculin, che con la sua interpretazione di Io sono mia, la bella versione italiana del classico Ich gehoer nur mir dal musical austriaco, ha letteralmente stregato il pubblico del Politeama Rossetti, accorso numerosissimo a tutte le repliche di Musical StarTS. Lo spettacolo, ideato, coccolato e cresciuto con le forze del teatro triestino, accudito dalla direzione artistica di Riccardo Berdini e Davide Calabrese, ha infatti aperto nel migliore dei modi la stagione musical nel capoluogo giuliano.
In Friuli Venezia Giulia, e a Trieste in particolare, c'è un'intera generazione di giovani talenti che hanno intrapreso la carriera difficile di performer: alcuni sono già affermati anche a livello internazionale (pensiamo a Daniela Pobega, da pochi giorni protagonista ne El Rey Leon a Madrid), tanti a livello nazionale, tutti comunque apprezzatissimi in ogni produzione alla quale hanno partecipato. Metterli tutti insieme sul palco, diretti da Fabrizio Angelini (quest'anno coadiuvato-sostituito da Daniela Gorella e Alberta Izzo), è stata un'idea di Stefano Curti, vulcanico direttore organizzativo dello Stabile.
L'esito è tra i più felici, dicevamo. Oltre due ore di grande professionalità, divertimento, emozione con brani che hanno fatto la storia del genere e altri che mai sono stati rappresentati in Italia - anche se attualmente autentiche hit a Broadway e Londra - ed altri, novità di questa edizione, tratti dai lavori originali che sono stati messi in scena, e che lo saranno, al Rossetti, come Una luce nel buio dello stesso Berdini e Nel bosco delle fate: un sogno di Marco Steffè, musicista nella band dal vivo dello show.
Ma andiamo con ordine, anche se render conto di uno spettacolo che ha in scaletta qualcosa come 33 brani, 14 performer e un esercito di quasi 30 bambini - gli scatenati e precisi Piccoli Musical StarTS - sarà alquanto difficile. Partiamo da Elisabeth, che ha dominato il secondo atto con un lungo e articolato medley di quello che sarà il titolo di punta della primavera 2012: la versione completa del capolavoro di Kunze & Levay che con 13 tir al seguito si annuncia come l'allestimento più colossale mai accolto nel teatro triestino. I Musical StarTS hanno offerto una scelta dei brani più significativi dello spettacolo, tradotti e adattati in italiano da Franco Travaglio (ma in primavera il musical sarà proposto in tedesco con sopratitoli), sui quali ha brillato - ma è una mia personale opinione - l'interpretazione della Seculin che citavo all'inizio. L'esigente ruolo della Morte è stato interpretato dall'"oriundo" della serata Marco Trespioli in alternanza a Gianluca Sticotti, che ha poi duettato con Berdini in S'allungano le ombre (Die Schatten Werden Langer).
A differenza della prima edizione, da segnalare il ritorno in grande stile di Mattia Lanteri (voce davvero notevole e gran presenza scenica), la ricomparsa teatrale di Dennis Fantina (ve lo ricordate, no? Il primo vincitore di Saranno Famosi di Maria de Filippi) che ha regalato una inedita versione soul di Unchained Melody da Ghost e la travolgente interpretazione en travesti di Andrea Binetti (amatissimo interprete d'operetta) nel numero tratto da La Cage Aux Folles, show che con la regia di Massimo Piparo arriverà al Rossetti in stagione: dire che è venuto giù il teatro è poco.
Il programma è aperto da Rocky Horror Show, con la corale Time Warp e tutti gli artisti in scena: un colpo d'occhio davvero di grande effetto (brave Alberta Izzo a dirigere le coreografie e Stefania Seculin a istruire i piccoli coristi!); seguono alcune chicche quali You're nothing without me da City of Angels con due istrionici Giorgio Borghes e Mattia Lanteri, il grande classico The Music of the Night dal Phantom con Andrea Binetti (invero con una pronuncia debole e un'impostazione troppo lirica) e la cristallina Eleonora Lana, uno sbruffonesco Berdini in Sunset Boulevard, un coloratissimo medley da Joseph con Dennis Fantina e i bambini, una torrenziale Somebody to love con Beatrice Berdini, una struggente Cristina d'Amore in Song of purple summer da Spring Awekening.
Il secondo atto è un crescendo: si apre con la corale Tu rubi e ritorni quaggiù (You've got to pick a pocket or two) da Oliver, di nuovo con Lanteri e i bimbi, la già citata Elisabeth (della quale dobbiamo citare anche la sentita interpretazione di Tania Polla e Marco Trespioli in Ballo se mi va - Wenn Ich Tanzen Will), e poi due irresistibili Andrea Binetti ed Elisa Colummi in La canzon che fa così (The Song that Goes Like This da Spamalot), ancora la Polla con Defying Gravity e poi una chicca assoluta: la versione in italiano, di Davide Calabrese, della spassosissima I believe da The Book of Mormon, una delle grandi sorprese di Broadway di quest'anno, una satira acuta e intelligente del mondo dei mormoni resa splendidamente da Riccardo Berdini.
Il resto è storia, avendola già proposta nelle passate edizioni: 21 Guns (American Idiot), Run Freedom Run (Urinetown), Seasons of Love (Rent), One Day More (Les Miserables) e gran chiusura con Don't Stop Believin' (Rock of Ages).
Oltre alla grande professionalità di tutti i performer (la maggior parte di formazione BSMT), ovviamente gran merito del successo della serata va alla strepitosa band capitanata da Fabio Valdemarin, che in scena dall'inizio alla fine ha accompagnato i brani con grande maestria e senza mai sovrastare le voci, e alla funzionale scenografia: solo due scalinate laterali, una lunga pedana sospesa a collegarle, e un grande schermo come fondale che con indovinate proiezioni digitali contestualizzava ogni brano.
L'appuntamento è ora con Christmas StarTS, uno show tutto dedicato al Natale come nella tradizione dei grandi spettacoli al Radio City Music Hall di New York, a Vienna e nelle grandi capitali di tutto il mondo: in scena il 1° e 2 gennaio 2012 per augurare buone feste in puro stile musical.
23 ottobre 2011
08 ottobre 2011
Bologna, 7 ottobre 2011
Piacevole serata autunnale in compagnia degli Amici del Musical bolognesi e riminesi, una tradizione che si rinnova (quasi) annualmente!
08 settembre 2011
Anche Elisabeth ballerà al Rossetti
Perso Sunset Blvd per strada - speriamo ricompaia nella prossima stagione - il Rossetti stamani ha presentato comunque il suo ricchissimo menù per il 2011-2012.
Tralascio prosa e danza, per concentrarmi brevemente sui titoli che interessano al sottoscritto. Primo fra tutti, il piatto forte: l'arrivo di Elisabeth, nell'allestimento del ventennale in tour per l'Europa ed in straordinaria esclusiva per l'Italia allo Stabile regionale. Il capolavoro di Kunze & Levay, già andato in scena con enorme successo al parco del Castello di Miramare, in versione ridotta e semiscenica nel 2004 e 2005, invaderà con i suoi 13 tir - il più imponente allestimento mai accolto dal teatro triestino - il palco del Rossetti nell'aprile del prossimo anno, per restarci ben due settimane.
Protagonista di questa versione la già collaudata Annemieke Van Dam, che ha sostituito la storica Pia Douwes nella ripresa in tour dello show austriaco più visto al mondo.
Altro titolo di punta, nel suo allestimento originale inglese, il primo successo della coppia Webber-Rice: Joseph and the amazing technicolor dreamcoat, con la regia di Bill Kenwright (sua anche la strepitosa Evita vista due anni fa), che si rifà alla produzione londinese. Questa versione sottolineerà il grande brio stilistico del musical ambientando ogni brano nel suo "naturale" contesto, e si avvarrà anche di un nutrito cast di bambini triestini - come già fatto, appunto, in Evita. Joseph chiuderà la stagione, che presenta anche altre succose chicche.
Il ritorno a gran voce del Rocky Horror Show, nel premiato allestimento della BB Promotion, musical-cult per migliaia di appassionati che non mancheranno di presentarsi a teatro agghindati come i loro beniamini sul palco, e rifacendone mosse e canzoni; il poco conosciuto, ma interessante, Ain't Misbehavin', un tuffo nella Harlem degli anni d'oro del jazz e dello swing; La Cage Aux Folles, con Massimo Ghini e Cesare Bocci, nel nuovo allestimento firmato da Massimo Piparo; e il controverso I Promessi Sposi, nella roboante produzione voluta da Michele Guardì con le musiche di Pippo Flora.
Ma il Rossetti anche quest'anno punta ai talenti che si trova direttamente in casa, cresciuti a pane e musical, formati per la maggior parte nelle aule della BSMT e alcuni dei quali lanciati sulle scene internazionali (Daniela Pobega presto debutta come Nala nella produzione spagnola de Il Re Leone): ed ecco aprire la stagione dei musical proprio con il ritorno di Musical StarTS, la fortunata idea di Davide Calabrese e Riccardo Berdini, un grande concerto corale di livello europeo che valorizza i talenti locali, tra assoli, duetti e brani d'assieme tratti dai più bei titoli del teatro musicale, alcuni dei quali mai rappresentati in Italia. Sotto la sapiente mano registica di Fabrizio Angelini, il cast di Musical StarTS replicherà anche durante le feste natalizie con Christmas StarTS, un grande show che augurerà Buon Anno Trieste dal palco del Rossetti.
E gli Oblivion? Potevano mancare? Certamente no: e infatti, curiosamente inseriti nel cartellone Prosa, i cinque affiatatissimi anch'essi cresciuti a pane, musical e BSMT, calcheranno le scene cittadine con il nuovo Oblivion 2.0: il Sussidiario.
In cartellone anche il ritorno dei fracassoni STOMP e Alice nel paese delle meraviglie, con la regia di Christian Ginepro.
Protagonista di questa versione la già collaudata Annemieke Van Dam, che ha sostituito la storica Pia Douwes nella ripresa in tour dello show austriaco più visto al mondo.
Altro titolo di punta, nel suo allestimento originale inglese, il primo successo della coppia Webber-Rice: Joseph and the amazing technicolor dreamcoat, con la regia di Bill Kenwright (sua anche la strepitosa Evita vista due anni fa), che si rifà alla produzione londinese. Questa versione sottolineerà il grande brio stilistico del musical ambientando ogni brano nel suo "naturale" contesto, e si avvarrà anche di un nutrito cast di bambini triestini - come già fatto, appunto, in Evita. Joseph chiuderà la stagione, che presenta anche altre succose chicche.
Il ritorno a gran voce del Rocky Horror Show, nel premiato allestimento della BB Promotion, musical-cult per migliaia di appassionati che non mancheranno di presentarsi a teatro agghindati come i loro beniamini sul palco, e rifacendone mosse e canzoni; il poco conosciuto, ma interessante, Ain't Misbehavin', un tuffo nella Harlem degli anni d'oro del jazz e dello swing; La Cage Aux Folles, con Massimo Ghini e Cesare Bocci, nel nuovo allestimento firmato da Massimo Piparo; e il controverso I Promessi Sposi, nella roboante produzione voluta da Michele Guardì con le musiche di Pippo Flora.
Ma il Rossetti anche quest'anno punta ai talenti che si trova direttamente in casa, cresciuti a pane e musical, formati per la maggior parte nelle aule della BSMT e alcuni dei quali lanciati sulle scene internazionali (Daniela Pobega presto debutta come Nala nella produzione spagnola de Il Re Leone): ed ecco aprire la stagione dei musical proprio con il ritorno di Musical StarTS, la fortunata idea di Davide Calabrese e Riccardo Berdini, un grande concerto corale di livello europeo che valorizza i talenti locali, tra assoli, duetti e brani d'assieme tratti dai più bei titoli del teatro musicale, alcuni dei quali mai rappresentati in Italia. Sotto la sapiente mano registica di Fabrizio Angelini, il cast di Musical StarTS replicherà anche durante le feste natalizie con Christmas StarTS, un grande show che augurerà Buon Anno Trieste dal palco del Rossetti.
E gli Oblivion? Potevano mancare? Certamente no: e infatti, curiosamente inseriti nel cartellone Prosa, i cinque affiatatissimi anch'essi cresciuti a pane, musical e BSMT, calcheranno le scene cittadine con il nuovo Oblivion 2.0: il Sussidiario.
In cartellone anche il ritorno dei fracassoni STOMP e Alice nel paese delle meraviglie, con la regia di Christian Ginepro.
26 agosto 2011
Un Natale Phantasmatico?
Si annuncia un Natale entusiasmante per i milioni di fan del Phantom, che a ottobre taglia il traguardo dei 25 anni dal debutto londinese (un anno dopo Les Miserables, altro fenomenale musical prodotto da Cameron Mackintosh).
Si parla infatti, curiosando qua e là nel web, di uno speciale cofanetto dvd con la ripresa del concerto alla Royal Albert Hall che celebrerà appunto il 25esimo compleanno del musical più visto della storia (Ramin Karimloo e Sierra Boggess tra i protagonisti), in programma l'1 e 2 ottobre, e la ripresa teatrale dell'allestimento australiano di Love Never Dies, attualmente in scena a Melbourne e da gennaio 2012 a Sidney.
Tutto questo mentre il controverso sequel, proprio a Londra, chiuderà i battenti domani.
Si parla infatti, curiosando qua e là nel web, di uno speciale cofanetto dvd con la ripresa del concerto alla Royal Albert Hall che celebrerà appunto il 25esimo compleanno del musical più visto della storia (Ramin Karimloo e Sierra Boggess tra i protagonisti), in programma l'1 e 2 ottobre, e la ripresa teatrale dell'allestimento australiano di Love Never Dies, attualmente in scena a Melbourne e da gennaio 2012 a Sidney.
Tutto questo mentre il controverso sequel, proprio a Londra, chiuderà i battenti domani.
07 luglio 2011
Trieste Operetta 2011
Tre operette e un grande concerto per celebrare i 150 anni dell'unità d'Italia, e il ritorno negli spazi storici del Castello di San Giusto: è stato reso noto il cartellone del 42° Festival Internazionale dell'Operetta di Trieste, che quest'anno si svolgerà dal 12 al 31 luglio 2011 e che presenta un calendario davvero interessante e stimolante.
Vediamolo nel dettaglio. Lo spettacolo d'apertura sarà Una Notte a Venezia, di Johann Strauss, dal 12 al 19 luglio al Castello di San Giusto. Daniela Mazzucato, Giuseppe Pambieri, Max René Cosotti tra gli interpreti, con la direzione musicale del maestro viennese Alfred Eschwè.
Si continua dal 13 al 17 luglio a Teatro Verdi con La Metamorfosi di una Gatta, di Jacques Offenbach, una prima assoluta per il festival triestino.
Dal 20 al 24 luglio Massimo Ranieri sarà il protagonista de L'Opera da Tre Soldi, di Bertold Brecht con le musiche di Kurt Weill, in cui saranno in scena anche Ugo Maria Morosi e Lina Sastri.
Tutti e tre gli spettacoli si avvalgono dell'orchestra del Teatro Verdi, che sarà al centro dell'ultimo evento in cartellone, dal 29 al 31 luglio: il concerto Viva l'Italia, un grande collage di musiche e canzoni popolari di questi 150 anni di unità nazionale, con la regia di Fabrizio Angelini e la partecipazione degli artisti del festival e di tanti nomi noti del musical italiano, dagli Oblivion a Riccardo Berdini, Alberta Izzo, Stefania Seculin.
Info dettagliate: cliccate qui!
Il cartellone sarà presentato ufficialmente a stampa e pubblico domani, 8 luglio, alle 11.30 al Ridotto del Teatro Verdi.
Vediamolo nel dettaglio. Lo spettacolo d'apertura sarà Una Notte a Venezia, di Johann Strauss, dal 12 al 19 luglio al Castello di San Giusto. Daniela Mazzucato, Giuseppe Pambieri, Max René Cosotti tra gli interpreti, con la direzione musicale del maestro viennese Alfred Eschwè.
Si continua dal 13 al 17 luglio a Teatro Verdi con La Metamorfosi di una Gatta, di Jacques Offenbach, una prima assoluta per il festival triestino.
Dal 20 al 24 luglio Massimo Ranieri sarà il protagonista de L'Opera da Tre Soldi, di Bertold Brecht con le musiche di Kurt Weill, in cui saranno in scena anche Ugo Maria Morosi e Lina Sastri.
Tutti e tre gli spettacoli si avvalgono dell'orchestra del Teatro Verdi, che sarà al centro dell'ultimo evento in cartellone, dal 29 al 31 luglio: il concerto Viva l'Italia, un grande collage di musiche e canzoni popolari di questi 150 anni di unità nazionale, con la regia di Fabrizio Angelini e la partecipazione degli artisti del festival e di tanti nomi noti del musical italiano, dagli Oblivion a Riccardo Berdini, Alberta Izzo, Stefania Seculin.
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Il cartellone sarà presentato ufficialmente a stampa e pubblico domani, 8 luglio, alle 11.30 al Ridotto del Teatro Verdi.
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