Il lyricist e librettista Tim Rice, noto in tutto il mondo per i testi del musical “Jesus Christ Superstar”, è il vincitore del Premio Internazionale dell’Operetta, giunto alla XXIII edizione.
L’annuncio ufficiale è stato dato oggi da Claudio Grizon, presidente dell’Associazione Internazionale dell’Operetta – Friuli Venezia Giulia, anche nella veste di presidente della Commissione Giudicatrice, costituita dal presidente onorario Danilo Soli, dal vice presidente Stefano Curti e dai componenti del consiglio direttivo.
Il Premio, che come da tradizione consiste in un artistico bronzetto del compianto scultore muggesano Ugo Carà, in cui si evoca il fascino della musa leggera, sarà consegnato a Sir Tim Rice nel corso di una manifestazione che l’Associazione organizzerà, con la collaborazione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, il 15 aprile 2011 alle ore 18 presso la sala Bartoli.
Tim Rice sarà infatti a Trieste in occasione delle repliche del suo musical “Chess” che lo Stabile regionale presenta in esclusiva e in prima assoluta per l’Italia, fino al 17 aprile.
“Per la prima volta dalla sua istituzione – ha sottolineato il presidente Grizon - il Premio varca la Manica e raggiunge la Gran Bretagna per coronare la fantasia e la vasta esperienza artistico-musicale di Time Rice, un vero mito della musica che con i suoi testi e le sue produzioni continua ad avvicinare al musical persone d’ogni età in tutto il mondo”.
“E’ la prima volta che attribuiamo il Premio dell’Operetta ad un protagonista del musical – ha aggiunto Grizon -: forse era giunto il momento per evidenziare, anche con questo riconoscimento, quell’evoluzione nei generi musicali che dall’operetta porta allo spettacolo e alla commedia musicale fino al musical”.
Da diversi anni ormai acclamato protagonista del mondo musicale, al di qua e al di là dell’oceano, quale autore di testi e canzoni per musical, film, produzioni televisive e radiofoniche di strepitoso successo Tim Rice è universalmente noto per il musical leggendario “Jesus Christ Superstar” che ha scritto dopo il suo fortunato incontro con il musicista Andrew Lloyd Webber. Con lui ha realizzato altri favolosi musical, tra cui spicca “Evita”. Continuando con altri musicisti una catena interminabile di successi da “La bella e la bestia” a “Chess”, vale a dire “Scacchi”, un altro geniale capolavoro, che approda al Politeama Rossetti di Trieste.
Da parte sua Danilo Soli ha messo in rilievo “l’importanza del lyricist nel mondo del musical, dove fin dai tempi di Gilbert e Sullivan, è stata una figura determinante per il successo degli spettacoli, come del resto è accaduto nel mondo dell’operetta, basti pensare ai trionfi di Carlo Lombardo”. “L’Associazione Internazionale dell’Operetta è quindi ben lieta di potergli attribuire l’ambito riconoscimento nel segno della continuità di una grande tradizione che ha spesso raggiunto le vette dell’autentica poesia”.
2 commenti:
Invidia invidia, somma invidia...
Che fai, vai? Io non mi farei scappare un'occasione del genere per nessuna ragione al mondo... :-D
Martina, magari! Sto facendo i salti mortali, lo saprò tra qualche giorno...
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