22 aprile 2007

I pomeriggi musicali al Rossetti

Sarà Thomas Borchert, una delle grandi star del musical tedesco, a chiudere il 5 giugno il ciclo dei Pomeriggi Musicali al Rossetti, la rassegna primaverile che il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia organizza già da alcuni anni in collaborazione con l'Associazione Internazionale dell'Operetta e l'associazione Aurora Ensemble.

Un concerto d'eccezione, quello di Thomas Borchert, intitolato My favourites e interamente dedicato ai musical più interessanti degli ultimi anni, molti dei quali – purtroppo – mai andati in scena in Italia: Mozart!, Tanz der vampire, Il fantasma dell'Opera, Jekyll & Hyde, I miserabili, Elisabeth. Proprio in Elisabeth, nella bella versione in concerto vista al Parco di Miramare nel 2004 e 2005, Borchert aveva debuttato in Italia nell'affascinante e magnetico ruolo di Der Tod, la Morte, che nel musical di Kunze & Levay intreccia un torbido legame con la principessa Elisabeth.

Ma il concerto della star tedesca, che segue quello di un anno fa proprio con la “principessa del musical” Maya Hakvoort e che fa ben sperare per una futura e continuativa collaborazione del Rossetti con il fervido mondo del teatro musicale teutonico (e in particolare nel panorama viennese), è solo la ciliegina sulla torta di un programma ghiotto ghiotto dedicato quasi interamente al musical e che vedrà in scena altre due giovani promesse – seppur già affermate – del teatro musicale italiano.

Si comincia il 14 maggio con la Italian Saxophone Orchestra diretta da Federico Mondelci. E' un gruppo unico nel suo genere in Italia: costituitasi nel 1985, ha tenuto concerti in tutta Italia riscuotendo entusiastici consensi. L’orchestra comprende nel suo organico tutti gli strumenti della famiglia dei sassofoni: il sopranino, il soprano, il contralto, il tenore, il baritono e il basso; la sua ricchezza timbrica ha sollevato l’interesse di molti compositori che gli hanno dedicato alcune musiche. Il programma comprende musiche di George Gershwin, Scott Joplin, Sammy Nestico, Pedro Iturralde, Michael Nyman, Roberto Molinelli, Chick Corea, Astor Piazzolla.

Il 21 maggio va in scena Si fa presto a dire Musical, un originale recital di Christian Ginepro, con Giovanni Monte al pianoforte e le voci di Fabio Ingrosso e Valentina Piccione. Dopo aver esordito in Chorus Line, Christian Ginepro ha lavorato in altri musical come Sette Spose per Sette Fratelli, Vacanze Romane ed ora è il partner di Michelle Hunzicker nella versione italiana di Cabaret. Nel suoi recital potremo sentire canzoni, monologhi, sketch e numeri ballati dagli spettacoli che lo hanno visto tra i protagonisti.

Il 28 maggio appuntamento con Davide Calabrese e il suo recital Indossare una voce (al pianoforte Corrado Guin): più che un recital, un “guardaroba” vocale (e non!) al sapore di Musical.
Un’originale prova d’attore che spazia dal Cabaret all’Avanspettacolo, dall’Operetta al Musical, mirata a liberare il Teatro Musicale da quell’etichetta di “Teatro Leggero” fin troppo a lungo indossata. Proveniente dalla prolifica fucina della BSMT di Bologna, e dopo una lunga gavetta, si è fatto conoscere al grande pubblico al fianco di Michelle Hunzicker in Tutti Insieme Appassionatamente. Nel programma della serata alcuni fra i più importanti autori contemporanei: Stephen Sondheim, Cole Porter, Rodolfo De Angelis, Arthur Sullivan, Maury Yeston, Mel Brooks, Claude-Michel Schonberg, Richard O’Brien.

Tutti gli spettacoli si terranno al Teatro Rossetti di Trieste alle 18, tranne il concerto di Thomas Borchert che andrà in scena alle 20.30. Estremamente interessante e conveniente il biglietto: € 8,50 a spettacolo, € 24,00 l'abbonamento all'intera rassegna.

Info: www.ilrossetti.it

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Non conosco bene Thomas Borchert perchè è stato protagonista di musical che non conosco (ma che, è logico, mi incuriosiscono e di cui vorrei saperne di più) ma trovo questi pomeriggi al Rossetti un lodevole tentativo di tenere alto l'interesse per il teatro musicale leggero anche durante la stagione chiamiamola "invernale". Insomma Trieste non si stanca si tenere accesa la fiammella che la lega alla Mitteleuropa. Devo dire che se il concerto (che immagino sarà super) di Borchert, di Ginepro e Calabrese (ma chi era in TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE ? Forse il ragazzo in bici che canta "Quindi anni quasi sedici" ?) calzano bene, quello dell'Italian Saxophone Orchestra è leggermente più stiracchiato (nel senso che va "intorno" al teatro in musica), anche se raccoglierà l'interesse di coloro che hanno gusti anche più comuni, penso ai fans di Piazzolla e del primo jazz (Scott Joplin). Certo, 10 anni fa (per non parlare di 20 anni fa)non esistevano in Italia proposte di concerti sul Musical. Nessuno li proponeva e quindi erano completamente assenti dai cartelloni.Oggi è leggermente diverso e possiamo lasciarci andare ad un lieve sorriso. A proposito di sorriso ma è ancora tutto top-secret per l'estate triestina ? Forza triestini, no xe bel tenerci così,sulla corda...
Ciao
Josef

Francesco Moretti ha detto...

Correzione dialettica: si dice "no xe bel tignirne cusì..." ^__^

Per Thomas Borchert garantisco io: ne rimasi completamente rapito alla "prima" di Elisabeth a Miramare, quando offrì un'interpretazione magnetica ed estremamente affascinante della Morte. E non ti dico i commenti di mia moglie... Della sua straordinaria bravura ne ebbi la conferma la sera dopo, quando tornai a rivedermi lo spettacolo per poi dopo intervistarlo (la sera prima avevo già intervistato Maya Hakvoort, Silvester Levay, Michael Kunze...); ebbene, era appena stato colpito da un tremendo calo di voce. Nonostante questo, andò in scena comunque con risultati strabilianti: chi non lo avesse saputo, avrebbe pensato che fosse una performance assolutamente normale; per i fan magari solo un po' più "tenuta"... ma comunque livelli stellari.
Proprio a causa di questa afonia, l'intervista durò appena poche battute (per preservare la voce non voleva nemmeno farla), giusto per raccontarmi quanto contento fosse di essere a Trieste, che più che altro gli sembrava una vacanza-lavoro, della buona cucina, dei tuffi in mare (era questa la causa? ;-)) a Barcola... L'intervista non la pubblicai, se non in forma di veloce commento nella recensione, ma mi rimase un bellissimo ricordo della "persona" oltre il performer. E lo stesso vale per gli altri artisti che ho avuto modo di incontrare durante la magnifica esperienza di Elisabeth a Trieste.

Anonimo ha detto...

Beh, allora questo Borchert è un grande davvero!
Ma le sue altre performances famose in Germania ? Quali sono le sue doti di palcoscenico che colpiscono di più ?
Sai, adesso hai messo ancor più curiosità...
Comunque con il dialetto mi ero fermato al "no xe bel" che avrei dovuto virgolettare ma che messo così vicino all'italiano delle parole seguenti, mi ha fatto fare una figura...
Entschuldigung, Franz!
Ciao
Josef

Francesco Moretti ha detto...

Il bravo Borchert ha appena finito molti mesi di repliche a Berlino nel ruolo di Von Krolock in TANZ DER VAMPIRE, dopo aver sostenuto il PHANTOM DER OPER a Essen.
Nel suo curriculum trovi poi ROCKY HORROR, LES MISERABLES, ELISABETH... in maggio sarà tra i protagonisti del mega-show itinerante della Stage Entertainment BEST OF MUSICAL 2007, mentre quest'estate sarà nel DRACULA di Wildhorn a Graz (e con altri concerti nella bella città austriaca, ma questo sarà oggetto di un prossimo post!)
info: www.thomas-borchert.org

Anonimo ha detto...

Riflettendoci : pagare 8,50 Euro per vedere un concerto di un asso come Borchert, beh è una gran fortuna...
Comunque quello che ho notato in alcuni interpreti del Musical teutonico (anche se non è ancora parlato) è la presenza di palcoscenico, il charisma, la personalità. Non lo so ma alcuni non saranno eccellentissimi nel canto-danza-prosa ma hanno un charisma tale che gli occhi degli spettatori non possono che seguirli e vengono come rapiti dai loro gesti. Insomma alcuni sono bravi davvero e, specie a Vienna (dove c'è una forte componente di idolatria), vengono rimeritati di saluti, tributi entusiastici e simpaticamente fanatici da parte dei loro aficionados.
Franz, siamo nelle tue mani, al Rossetti noi saremo idealmente con te. Ci racconterai tutto-tutto ? Anche se in quei giorni dovresti essere al Settimo Cielo, ricordati anche di noi...
Ciao
Josef